mercoledì 21 settembre 2022

Dopo quanto tempo vediamo gli effetti dei principi attivi cosmetici sulla pelle?

Acido ialuronico, retinolo, AHA... Questi principi attivi cosmetici essenziali entrano nelle formulazioni di bellezza per rendere la pelle visibilmente più bella. Ma dopo quanto tempo esattamente? Claire Balas, esperta di cosmetici per la cura della pelle, ci illumina.


Questa è una domanda legittima da porsi quando si investe in una crema o un siero: dopo quanto tempo avrò risultati visibili? "È difficile rispondere in modo molto preciso a questa domanda, perché dipende da diversi fattori", avverte Claire Balas, esperta di cosmetici di un marchio famoso. Infatti, molti parametri possono influenzare il tempo di azione di un principio attivo cosmetico.
Un aggiornamento su alcuni degli ingredienti cosmetici più utilizzati e sui loro effetti sulla pelle.



Un tempo d'azione variabile dei principi attivi a seconda del tipo di pelle

"I risultati possono variare a seconda di ogni individuo", afferma Claire Balas. Perché se la pelle funziona allo stesso modo per tutti, non reagisce sempre allo stesso modo a seconda delle predisposizioni genetiche, degli influssi ormonali, dell'ambiente in cui si vive... In relazione a tutti questi elementi, una pelle può essere più o meno ricettiva a questo o quell'ingrediente.
Inoltre, la pelle già indebolita o disidratata non risponderà necessariamente così come una pelle sana, sottolinea l'esperta: "Si deve iniziare riparando la barriera cutanea prima di poter utilizzare un trattamento di bellezza con potenti principi attivi".
Allo stesso modo, la frequenza di utilizzo dell'attivo gioca un ruolo: "Quando applicato sulla pelle, un attivo cosmetico viene assorbito in dosi relativamente basse, quindi sono necessarie dosi ripetute affinché gli effetti siano evidenti, da pochi giorni a poche settimane", spiega la specialista, che aggiunge che la penetrazione cutanea di una molecola attiva dipende anche dalla variante utilizzata nella formulazione. "Un principio attivo può essere declinato in diverse forme, più o meno stabili, più o meno assimilabili dalla pelle".
In un siero, i principi attivi sono, ad esempio, da tre a cinque volte più concentrati rispetto a una crema. L'uso quotidiano di questo tipo di cure consentirà quindi risultati più convincenti. "Tuttavia, non accontentarti di un siero con il pretesto che è più concentrato, avverte Claire Balas. Ogni prodotto ha i suoi usi e avere una routine di bellezza completa (lozione, siero, contorno occhi, giorno e notte...) è la chiave per vedere effetti migliori, più velocemente.
Detto questo, e sebbene il tempo di azione di un prodotto dipenda da una serie di variabili, è comunque possibile avere un'idea approssimativa.

Per quanto tempo ha effetto l'acido ialuronico?

Funzione: naturalmente presente nel corpo, l'acido ialuronico è un potente idratante che si rinnova quotidianamente nella pelle. Ma con l'età, e di fronte alle numerose aggressioni esterne, la sua sintesi rallenta e la sua qualità si deteriora, favorendo la formazione delle rughe e la comparsa di altri segni del tempo. Da qui l'importanza di usarlo nella routine quotidiana della cura della pelle.
I suoi effetti: come costituente fisiologico della pelle, ha una buona affinità con essa, che gli consente di agire efficacemente. Ma a seconda delle dimensioni delle sue molecole, l'acido ialuronico penetra più o meno in profondità nella pelle e ha diversi benefici estetici. "Le forme a peso molecolare più elevato - superiori a 500 kDa (kilodalton) - hanno più difficoltà ad attraversare la barriera cutanea e ad agire in superficie, per un'azione rimpolpante quasi immediata e una sensazione di comfort", spiega Claire Balas.
Al contrario, l'acido ialuronico a basso peso molecolare si insinua negli strati più profondi della pelle per ricostituire in modo sostenibile le riserve d'acqua della pelle. Svolge un'azione antietà, che inizia a essere visibile dopo diversi giorni o anche diverse settimane". Molti trattamenti integrano così i due tipi di acido ialuronico, per risultati a doppia velocità: pelle con un risultato più a breve termine e un capitale di giovinezza preservato a lungo termine.

Quanto tempo impiega il retinolo ad agire?

Funzione: derivato dalla vitamina A, il retinolo è un attivo antietà molto efficace da integrare nella routine di bellezza intorno ai 40 anni, quando il metabolismo cellulare inizia a rallentare gravemente e i segni del tempo iniziano a svanire. Precedentemente rilasciato solo su prescrizione medica, l'industria cosmetica da allora è riuscita a contrastare i suoi effetti irritanti e disidratanti e a sviluppare formule che sono molto meglio tollerate dalla pelle.


È comunque consigliabile utilizzarlo con moderazione, preferibilmente la sera, avendo cura di idratare bene la pelle allo stesso tempo, utilizzando ad esempio un siero al retinolo e poi una crema ricca di acido ialuronico.

I suoi effetti: "Anche qui tutto dipende dalla forma del retinolo utilizzato, indica Claire Balas. Derivati ​​come gli esteri del palmitato e l'acetato (retinil palmitato) sono più delicati e quindi agiscono più lentamente del retinolo puro, o dell'acido retinoico, un forma di retinolo che la pelle assorbe abbastanza rapidamente."

In generale, il retinolo penetra prima nell'epidermide e stimola il rinnovamento cellulare eliminando le cellule morte che ristagnano sulla superficie della pelle. È quindi possibile notare un miglioramento della qualità della pelle sin dai primi utilizzi. "Ma i suoi effetti nel derma, dove attiva la produzione di collagene ed elastina, sono più graduali. Occorrono da tre settimane a un mese per ottenere risultati significativi, il tempo necessario affinché la pelle si rigeneri completamente", conclude l'esperta di cosmetici.


Per quanto tempo hanno effetto gli acidi della frutta (o AHA)?

Funzione: meno irritanti del retinolo, gli acidi della frutta hanno anche la missione di stimolare il rinnovamento cellulare. Apprezzati per il loro potere esfoliante che rivela la luminosità dell'incarnato e attenua la comparsa degli inestetismi, possono essere utilizzati in prevenzione a partire dai 30 anni, ad eccezione delle pelli ipersensibili e intolleranti. Per precauzione, e qualunque sia il tipo di pelle, è consigliabile iniziare con basse concentrazioni, applicando la cura ogni due o tre giorni.

I loro effetti: "Gli AHA agiscono in modo più superficiale, il che consente loro di avere un effetto più istantaneo rispetto al retinolo, assicura Claire Balas. Liberano la pelle dalle cellule morte, grazie alle quali è possibile vedere effetti sulla qualità della pelle fin dai primi giorni, in particolare pori dilatati, una grana più liscia e distesa." A dosi più elevate, e in cura per un minimo di un mese, la loro azione si estende al derma in cui stimolano la sintesi del collagene per un effetto rimpolpante a lungo termine.

Quanto tempo impiega la vitamina C ad agire?

Funzione: la vitamina C è un potente antiossidante che protegge la pelle dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento precoce. Mira a molteplici problemi della pelle, come il tono irregolare, le rughe e le linee sottili. Combatte l'infiammazione e aiuta a sbiadire l'iperpigmentazione, così la pelle appare più luminosa e uniforme.

I suoi effetti: una volta non è consuetudine. Come per molti principi attivi cosmetici, la vitamina C si trova in diverse forme nei trattamenti estetici. La vitamina C pura - acido L-ascorbico - è la versione più potente ma anche la più instabile. Questo è il motivo per cui esistono derivati ​​come il sodio ascorbil fosfato. Meno robuste ma anche meno fragili all'aria e al calore, queste varianti restano efficaci se utilizzate quotidianamente.

Come si comportano? In superficie, la vitamina C leviga la grana della pelle ed elimina le cellule morte per un'impressione immediata di una pelle più elastica. A livello del derma, stimola la produzione di collagene, che permette alla pelle di ritrovare elasticità abbastanza rapidamente, dopo un mese di applicazione regolare. "Bisogna aspettare ancora un po' - circa due mesi - per vedere i primi risultati sullo schiarimento dell'incarnato".

Quanto tempo impiega l'aloe vera ad agire?

Funzione: l'aloe vera è un vero tesoro della natura, ricca di vitamine (A, B, C, E) oltre che di nutrienti e minerali come zinco, magnesio o addirittura potassio. Questo la rende interessante per la pelle sotto molti aspetti: noto soprattutto per le sue proprietà lenitive, è anche un principio attivo molto idratante che compensa la perdita d'acqua dalla pelle.

I suoi effetti: "I suoi effetti lenitivi si fanno sentire già dopo pochi minuti dalla prima applicazione, garantisce Claire Balas. Anche per questo è un ingrediente spesso utilizzato nei prodotti dopo la cura del sole, per ridurre le infiammazioni dovute ai raggi UVA". A medio termine, e se usata quotidianamente, l'aloe vera compensa la perdita d'acqua della pelle per mantenere un livello di idratazione ottimale nei vari tessuti cutanei.

Traduzione di LAURA TURBINATI
dall'originale di Amandine Garcia su MARIE CLAIRE FRANCE

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