martedì 14 novembre 2017

11 MODI DI PROTEGGERE LA PELLE IN INVERNO

Perché l’inverno sta arrivando!

L’inverno è un periodo così divertente per la nostra pelle! Durante i mesi freddi dell’anno, che sembrano durare per sempre, la nostra preziosa pelle si presenta secca, o screpolata, o debole, o tutte e tre le cose insieme. Ah, e non dimenticate le eruzioni cutanee: l’acne non va mai veramente in vacanza!
Poiché l’inverno è sicuramente la stagione peggiore, abbiamo contattato della dermatologa, la Dott.ssa Mona Goharafor, per avere dei consigli e per sapere come affrontare alcuni problemi della pelle durante l’inverno. Per fortuna ci ha rivelato alcuni suoi segreti e noi abbiamo recuperato altri trucchetti buoni a sapersi in modo da poterci preparare adeguatamente per la tempesta prevista sulla nostra pelle.



Se avete la pelle secca 24 ore su 24


1)    Scegliete un idratante corpo in tubetto o in vasetto, non in dispenser. Non capita sempre, ma spesso le creme idratanti più corpose si trovano in tubetto più che in dispenser con la pompa. Le creme spesso contengono più elementi oleosi che acquosi, ecco perché sono più idratanti rispetto alle lozioni (quindi perfette quando le temperature precipitano), la loro formula corposa è più difficile da inserire in un dispenser.  



2)    Aggiungete oli alla vostra routine quotidiana per idratare veramente la pelle. L’olio di cocco è perfetto per corpo e capelli, ma se avete la pelle sensibile o avete la tendenza all’acne, optate per un olio non comedogeno come l’olio di argan. Se non vi piace applicare l’olio direttamente sulla pelle, aggiungetelo alla vostra abituale crema idratante per il corpo o per il viso.

3)    Applicate una maschera in idrogel subito prima di idratare la pelle prima di andare a dormire. Le maschere sono molto utili ma utilizzarle subito prima di andare a dormire è ancora meglio per il nostro aspetto, perché la pelle sta lavorando naturalmente durante la notte per rigenerarsi ed esfoliarsi. È vero che il sonno giova alla bellezza! La Dott.ssa Gohara suggerisce anche di applicare un siero all’acido ialuronico sotto la maschera in idrogel per aumentare l’idratazione. 


Se avete la pelle irritata


4)    Fate un bagno con l’avena. Macinate una tazza di avena pura in un frullatore e versatela nella vasca piena d’acqua calda. L’avena aiuta a calmare le infiammazioni e lenisce la pelle irritata dall’inverno e, inoltre, il bagno in inverno è molto piacevole.


Se la vostra pelle è opaca


5)    Mescolate un liquido illuminante o un highlighter alla vostra crema idratante prima di applicarla su tutto il viso. Tutto quello che vi serve  è una piccola goccia di glitter aggiunti nella vostra lozione viso preferita per riportare la vita – e un bel colorito – alla vostra carnagione opaca.


Se avete la pelle arrossata o giallastra, se avete una zona viola sotto gli occhi…


6)    Usate i correttori per combattere l’arcobaleno di colori che si formano sulla pelle in inverno. In inverno la nostra pelle tende a diventare un po’ strana, con tonalità poco lusinghiere (guance o naso rossi, blu sotto gli occhi, un colorito giallognolo dappertutto). Per nascondere queste sfumature, consigliamo di usare dei correttori sulle zone desiderate per neutralizzare i colori indesiderati e riottenere una pelle come dovrebbe essere: luminosa e splendente.


Se soffrite di screpolature o desquamazione


7)    Usate una crema barriera: sembra strano ma lasciate che vi spieghi: se la barriera della pelle è compromessa (perché i prodotti contro l’acne la esfoliano, o avete fatto troppi scrub, o il sapone che usate è troppo abrasivo, ecc.) la pelle si indebolisce e può anche screpolarsi. Quando questo succede, i batteri possono infiltrarsi nelle piccole screpolature causando irritazioni, che possono portare a perdita di idratazione.
Un modo di capire se la barriera della nostra pelle è distrutta: quando iniziate a vedere piccoli pezzettini sulla pelle allora è compromessa. Per rimediare, cercate un prodotto con questa descrizione sull’etichetta: “rigenerante barriera” o "ristrutturante barriera". Questi tipi di creme ristabiliscono la pellicola lipidica (un modo scientifico di dire che le molecole aiutano a idratare la pelle) e idratano per restituire la brillantezza alla pelle.

8)    Usate un esfoliante fisico o meccanico. La Dott.ssa Gohara sostiene che d’inverno è più facile che vi sia necessità di esfoliare fisicamente la pelle (al contrario della esfoliazione chimica) per rimuovere cellule morte, secche e desquamazione. Per farlo usate un asciugamano e movimenti circolari (meglio che avanti-indietro) per esfoliare delicatamente (parola chiave) e rimuovere le zone secche. Fare delicati movimenti circolari è sempre meglio, perché i movimenti non sono troppo aggressivi sulla pelle e sono più efficaci poiché rimuovono le cellule morte dal viso.

9)    Fatevi da sole il vostro scrub per le labbra con ingredienti presi in cucina. Kourtney Kardashian ci rivela la ricotta di una miscela fatta in casa di olio di cocco, miele di manuka e zucchero grezzo per trattare le labbra secche e screpolate prima di applicare il rossetto. Applicate semplicemente il prodotto con i polpastrelli con movimenti circolari, poi rimuovete con un asciugamano tiepido prima di applicare un balsamo per le labbra e il vostro rossetto preferito.


Se soffrite di acne anche d’inverno..


10)  Utilizzate un detergente per il viso idratante, in modo da non utilizzare un idratante troppo corposo. La Dott. Gohara suggerisce di utilizzare un bagnoschiuma/docciaschiuma (sì, avete capito bene! bagnoschiuma!) nutriente che idraterà la pelle del viso mentre la deterge, in modo da non dover applicare pesanti idratanti che causano eruzioni sulla pelle tendente all’acne. Se avete la pelle sensibile alle profumazioni, utilizzate un detergente “senza profumazioni” in modo che le profumazioni sintetiche non causino ulteriori irritazioni.

11)  Mescolate i prodotti contro l’acne con la lozione per il viso per trattare le eruzioni cutanee senza seccare la pelle. Questo va bene per qualunque retinoide topico (il comune trattamento usato per rughe e acne) o qualunque trattamento contro l’acne, perché possono causare secchezza e far desquamare la pelle. Nota positiva: mescolare i due ingredienti velocizza le operazioni, così non dovete aspettare che il siero si secchi completamente prima di applicare l crema per il viso.

Tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di Brooke Shunatona
su COSMOPOLITAN US

UN PAIO DI STIVALETTI DI PELLE NERI A TACCO ALTO

sono quello che ci vuole

La stagione è cambiata e di conseguenza cambiano anche le scarpe da portare in ufficio. Improvvisamente perfino le calzature autunnali più resistenti sono state relegate in fondo alla scarpiera per lasciare spazio a calzature più robuste – e ben volentieri, poiché non c’è niente di meglio di bellissimi, nonché versatili, stivaletti di pelle a tacco alto.


Questo modello in foto, a punta leggermente squadrata e tacco cubano, è particolarmente attraente: elegante in maniera sobria, ma ugualmente resistente al freddo; qui la forma incontra la sostanza: un investimento giustificabile. La Notte dei Falò ci chiama e questi sono probabilmente gli stivaletti perfetti da indossare per stare in piedi vicino al fuoco: vi manterranno i piedi comodi, non affonderanno nel manto erboso ma sarete classificabili chic con un look equestre. 

In alternativa, potrete indossarli con una gonna lunga fino al ginocchio come elegante abbigliamento da lavoro, o prendere esempio dalle passerelle della primavera 2017 e accoppiarli a un vestito vanitoso a motivo floreale per un tocco più deciso di femminilità. Un bel paio di scarpe vi trasforma in modo decisivo e queste sono particolarmente versatili e necessarie in maniera inconfutabile. Le compriamo!

Tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di
OLIVIA SINGER
su VOGUE UK


martedì 11 luglio 2017

CAPELLI: COME TRATTARLI CON IL CALDO?

Che sia nel metro, nel bus, al lavoro ed in vacanza, il gran caldo e l’inquinamento non sono sempre facili da sopportare e i nostri capelli lo sanno molto bene.
Arricciamenti, nuche umide, mancanza di volume, cuoio capelluto grasso e punte secche: tanti disagi che vorremmo far sparire definitivamente.
Scoprite qui quali pettinature adottare quando fa caldo.
Per aiutarvi a gestire bene i vostri capelli, ecco qualche trucco da adottare.


APPLICARE OLIO SULLE PUNTE
Quando le temperature si impennano, i capelli diventano subito capricciosi. Punte secche, capelli che si spezzano, ciocche ribelli; per contrastare tutti questi piccoli disagi l’olio è l’aiutante ideale. Nella borsetta vi accompagna in tutti i vostri viaggi estivi e dona ai capelli un look sexy e disciplinato. Un piccolo vantaggio in più: i loro profumi sensuali e naturali portano un po’ di freschezza.
  
PETTINARSI NEL MODO GIUSTO
Avete i capelli lunghi e non sapete come domarli nel periodo di grande caldo? Non è sempre semplice farsi chignon o altre pettinature raccolte o intrecciate, quindi potete provare a optare per altre due tendenze recuperate quest’anno: il cerchietto o la fascia. Veri alleati di bellezza delle star, hanno recentemente fatto ritorno e permettono di tenere i capelli indietro con grande facilità. Un espediente che vi evita di sudare senza doversi fare delle vere acconciature. La coda di cavallo è altrettanto in voga tra le vip e le ragazze alla moda: facile da fare, libera la fronte e la nuca per lasciarvi tanquillamente approfittare dell’estate.


FARE MENO SHAMPOO
È la trappola in cui non si deve cadere durante l’estate! Il caldo incessante e l’inquinamento ci mettono di solito in una situazione scomoda, poco sostenibile. Quando si prendono i mezzi pubblici è fatta: la promiscuità umana aggiunta al calore ambientale ci dà l’impressione di non aver fatto la doccia da mezzo milione di anni. Cosa che si fa subito non appena si rientra a casa. Un’idea nobile, tuttavia poco approvata dai nostri capelli. Se subiscono, infatti, le aggressioni climatiche e ambientali come noi, uno shampoo quotidiano non migliorerà le cose. Allora regolatevi e mantenete lo stesso ritmo che tenevate d’inverno. I vostri capelli vi ringrazieranno.
  
RISCIACQUARSI I CAPELLI CON L’ACQUA FREDDA
Un trucco leggendario che tutte le donne (o quasi)  hanno già sentito almeno una volta nella vita: “Bisogna risciacquare i capelli con l’acqua fredda”. Si presume che ridoni istantaneamente luminosità a tutta la capigliatura, richiudendo le squame dei capelli. Questa tecnica al 100% naturale è difficile da adottare d’inverno ma è più semplice e piacevole risciacquarsi i capelli con l’acqua fredda quando fa molto caldo.
  
I PRODOTTI VALIDI
 Un siero per domare i ricci ingrati che crescono ai bordi della capigliatura a livello della fronte, della nuca o anche delle orecchie. Meglio un formato ridotto per infilarselo in borsetta e averlo sempre a portata di mano.
Alcuni esempi:
-       balsamo per ravvivare le radici ed i capelli per dare più corpo e tenuta. Utilizzandolo prima dello shampoo, il trattamento protegge il cuoio capelluto e gli impedisce di diventare troppo grasso o secco.
-       Shampoo secco per non essere tentate di ripetere lo shampoo in caso di temperature molto calde e ridare un po’ di fresco alla capigliatura.
-       Olio secco disciplinante, che dona leggerezza ai capelli, evitando il fenomeno dei capelli opachi e lasciando una traccia delicata e fresca.
-        Maschera nutriente per preparare i capelli secchi e danneggiati dal calore.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI

Originale di Laura ISAAZ e su ELLEFrance 

venerdì 7 luglio 2017

CALDO: I CAPI DI ABBIGLIAMENTO PER SOPRAVVIVERE IN UFFICIO

Di fronte alla risalita della colonnina di mercurio è difficile persino rimanere presentabili. Prendiamo ispirazione dalle regine dello street style, che sanno affrontare il caldo senza ricorrere alla tenuta da spiaggia. Se passiamo metà dell’inverno a lamentarci per il freddo e della difficoltà di mantenere un certo stile con pullover e berretto di lana, l’estate non è meno difficile da affrontare.


Tanto ci piace poter mostrare braccia e gambe nude perfino in ufficio, quanto la risalita eccessiva della colonnina di mercurio può presto dimostrarsi problematica. È difficile, infatti, presentarsi ogni mattina davanti al proprio capo in una tenuta decente quando le temperature si avvicinano a quelle di un deserto. E quindi la moda è ricchissima di soluzioni.

Prima di tutto, dimenticatevi che il corto tenga per forza meno caldo del lungo. È tutta questione di materiali: alcuni ultraleggeri, come la popeline di cotone o il lino, lasciano naturalmente traspirare la pelle mentre altri, come l’acrilico o il poliestere, avranno la tendenza a farci letteralmente sudare.

Altro pregiudizio da dimenticare: i capi estivi, come i bermuda o i sandali, non si devono portare in un open-space. Niente affatto: scelti in un taglio strutturato ed un colore sobrio, gli shorts possono essere portati in ufficio senza problemi, rigorosamente accompagnati, per esempio, a dei mocassini senza tacco ed una camicetta a righe. Stessa cosa per i sandali a piedi nudi, dei quali alcuni modelli sono abbastanza sofisticati da essere portati ad una riunione al vertice.

Ma, in caso di canicola, le nostre alleate di moda in ufficio sono senza alcun dubbio il vestitino di pizzo, la sahariana, la gonna midi o ancora la camicia di seta. Abiti, insomma, talmente leggeri che si dimenticherà quasi di averli addosso.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  Sasha Pieszecky

giovedì 15 giugno 2017

5 TRUCCHI PER FAR SEMBRARE I GLI OCCHI GRANDI

COME QUELLI DELLE PRINCIPESSE DISNEY

Gli occhi non sono bravi a mantenere un segreto: mostrano tutto, dalle vostre carenze di sonno alla vostra allergia ai pollini. Allora fateli sembrare più grandi: sembrerete  sveglie e fresche anche quando dormite quanto una neomamma (qualunque sia l’età dei vostri tesorini).

Siate strategiche con il mascara
Dopo aver applicato il primo strato di mascara, come al solito, “applicate un secondo strato solo sugli angoli esterni degli occhi”, dice Ashleigh Ciucci, una truccatrice professionista newyorchese. “Dando risalto alle ciglia più esterne, gli occhi sembreranno più aperti e le palpebre sollevate”. Vi sono mascara volumizzanti che rendono le ciglia più spesse e più lunghe, con un ottimo effetto estetico.

Date risalto alle palpebre
Come gli illuminanti fanno risaltare gli zigomi, lo stesso succede agli occhi. No, non dovete impazzire con strane applicazioni di contorno occhi: “Picchiettate un ombretto madreperlato” dice Ashleigh, “che illumina la zona degli occhi.” Potete anche sfumarlo con le dita. Un grigio talpa sarà anche giusto per l’ufficio.



Camuffate i rossori attorno ai bordi
Estendete la sembianza del bianco degli occhi soltanto con  un eyeliner. Ashleigh raccomanda di delineare gli occhi con una matita eyeliner color nude o bianco crema all’interno degli occhi. “La matita cancella il rosa, quindi il bianco degli occhi sembra più bianco e più luminoso,” spiega, e questo li fa sembrare più grandi.

Regolate le arcate sopraccigliari
La forma delle sopracciglia può valorizzare gli occhi e farli sembrare più grandi. “Un’arcata più ampia crea l’illusione che gli occhi siano più grandi” dice la Ciucci. Una cosa che proprio non dovete fare è esagerare con le pinzette, quindi affidatevi ad una professionista che vi aiuterà a farlo nel modo giusto.

Date risalto alle sopracciglia
Saltare questo passo sarebbe come indossare un abito elegante con le pantofole. Sfumate leggermente un illuminante specifico sulle arcate sopraccigliari (proprio sotto le sopracciglia) e nell’angolo interno degli occhi. “Questo cancella la zona scura degli angoli interni degli occhi e l’applicazione sotto le sopracciglia fa sembrare gli occhi più aperti, richiamando l’attenzione verso l’alto e all’esterno” spiega la Ciucci.

Tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  su Cosmopolitan US

giovedì 1 giugno 2017

GUIDA AI MIGLIORI PRODOTTI ANTICRESPO SECONDO IL TIPO DI CAPELLI

Per i capelli non c’è niente di peggio di un elevato indice di umidità: l’asciugatura a phon è inutile e la piastra è un tentativo disperato. Fortunatamente, ci sono sempre prodotti che ci dimostrano che si può affrontare senza grandi sforzi. Al Festival di Cannes la modella Aymeline Valade sfoggiava onde dolci e disinvolte che sembrava si fossero asciugate al sole mediterraneo, mentre la modella di Valentino solcava la passerella con ciocche soffici e non troppo elaborate. Il che ci fa pensare: forse è ora di abbandonare le nostre abitudini di avere tutto sotto controllo in favore di qualcosa di più semplice, come una potente crema modellante a prova di umidità ed una tiepida brezza estiva arruffa-capelli. Con questo in mente, abbiamo messo a punto una guida ai migliori sieri, creme e spray anticrespo che vale la pena di acquistare, a seconda del vostro tipo di capelli.


LISCI
Più è alta l’umidità dell’aria, più l’”antigravità” dei capelli tende ad aumentare. Per i capelli più fini, più tenenti al grasso, vi sono in commercio oli invisibili che ammorbidiscono, idratano e proteggono dai raggi UV con una combinazione di sei leggerissimi oli che si spruzzano dalle radici alle punte; questi prodotti ammorbidiscono senza rendere i capelli grassi, grazie a molecole brevettate che creano uno scudo invisibile attorno ad ogni piccola ciocca – una quantità grande come una monetina da 50 centesimi ha il potere di cancellare, quasi come una gomma, il crespo dalla vostra testa.

ONDULATI
Per una consistenza da “secondo giorno” sulla spiaggia, con un po’ di  tenuta, ci sono prodotti spray che si spruzzano da metà lunghezza alle punte dei capelli e donano separazione, corpo e movimento, oppure si applicano sulle radici. Per ciocche più grosse, vi sono spray che hanno un grande impatto, aggiungendo una finitura asciutta quando vengono strfinati o attorcigliati su i capelli e spesso hanno anche un buon profumo.

RICCI
Attrici come Julia Garner e Logan Browning, per non parlare di Beyoncé, hanno adottato linee basate interamente sul grado di elasticità e lucentezza che riescono a dare nei selfy. Per dare un effetto simile a ricci d’angelo ci sono spray  idratanti che alleggeriscono. Alcuni donano ciocche ricce solide da sembrare quasi secche. Poi ci sono prodotti idratanti in contenitori a pompa che si usano dopo la doccia che donano lucentezza, definizione e controllo ai capelli con molto volume e consistenza.


Tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di MACKENZIE WAGONER su VOGUE US

mercoledì 3 maggio 2017

SOS UNGHIE CHE SI SFALDANO

Alcune di noi hanno unghie striate, altre che si spezzano. Poi ci sono quelle che hanno le unghie che si sfaldano. (ndt: che fortuna! io ce le ho tutte e tre!) Il loro passatempo preferito? staccare quella lamina sottile dell’unghia. Non c’è niente di peggio per rendere l’unghia ancora più fragile. Allora, come venirne a capo? La soluzione ce la dà la dermatologa Nina Roos.


PERCHÉ LE UNGHIE SI SFALDANO?
Le unghie sono un argomento importante in dermatologia perché dicono molto sul nostro stato di salute”, ci rivela Nina Roos. “Le unghie che si sfaldano
sono a volte il risultato di una carenza di ferro o vitamine.”
La dermatologa consiglia dunque di fare un’analisi del sangue per fare un bilancio di queste potenziali carenze e verificare la tiroide. Infatti, quest’ultima può causare squilibri ormonali che provocano lo sfaldamento dell’unghia.
Anche il fumo e il freddo possono essere fattori a rischio perché le unghie sono meno vascolarizzate. Infine, alcune cattive abitudini come l’abuso di smalti, il contatto regolare con l’acqua o con prodotti chimici sono cause da prendere in considerazione.

COME RIPARARE LE UNGHIE SFALDATE?
Per ritrovarsi delle belle unghie, basta adottare delle buone abitudini. Smettere di rosicchiarsi le unghie, portare i guanti quando è necessario… Una volta scongiurati i rischi quotidiani, se non si ottengono miglioramenti allora è doveroso eseguire il prelievo di sangue. Poi ci si deve imporre disciplina! “Si tagliano corte e si evitano gli smalti,” dichiara la dott.ssa Roos. “Le unghie troppo lunghe tendono a indebolirsi e il contatto eccessivo con gli smalti finisce per soffocarle.” Gli smalti indurenti potrebbero essere una buona alternativa iniziale, se lo sfaldamento è superficiale.
Nina Roos consiglia anche di investire in una buona crema riparatrice e, perché no?, di nutrire le unghie regolarmente con olio di ricino o di borragine. Gli integratori alimentari sono una buona alternativa, a condizione di essere assidue da uno a sei mesi, durata della ricrescita totale dell’unghia. Pazienza, detossinamento e cure sono la chiave per belle mani.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  Nolyne Cerda
su ELLE France 

venerdì 21 aprile 2017

10 CAPI D’ABBIGLIAMENTO DA NON PORTARE IN UFFICIO

Poiché sacrificare la propria credibilità professionale sull’altare della moda non è sempre l’idea migliore, ecco un elenco dei capi da bandire dagli open-space.

Oltrepassare la porta del proprio posto di lavoro in t-shirt XXL, leggins stampati a motivi leopardati e infradito con strass vi faranno certamente notare, ma non sempre nel migliore dei modi. Per evitare il peggio, facciamo luce sui capi d’abbigliamento a cui è ragionevole rinunciare.



La T-shirt con le scritte
Da dimenticare: le t-shirt da concerto, quelle con messaggi umoristici o politici… non siamo sicuri che tutti al lavoro siano d’accordo.
Perché: la T-shirt con le scritte è ritornata nella Fashion Week di New York, ma non ha ancora fatto rientro nel vestiario professionale. Ed è comprensibile: immaginate un po’ di arrivare in ufficio con addosso una maglia con il logo di McDonald o con la foto di Barack Obama.
Soluzione: T-shirt con scritte minimaliste. Chic. Discrete.

Il top che scopre la pancia
Da dimenticare: avete un ventre piatto e addominali scolpiti? Perfetto, ma il vostro posto di lavoro non è certamente il posto per metterli in mostra.
Perché: perché l’aspetto da mezza pop star e mezza pre-adolescente va bene infatti per le adolescenti. Immaginate un po’ di arrivare al lavoro e dover affrontare l’osservazione del vostro capo: “Ma guarda, mia figlia di 13 anni ha lo stesso top”
Soluzione: preferite una bella camicetta o una blusa con volant che è di moda ma conserva un aspetto più professionale.

I capi con lustrini
Da dimenticare: se volete brillare come una palla da discoteca o rendere scintillante omaggio agli anni ottanta, sbagliate. In caso contrario, mettete subito via quel vestito a paillettes argentate.
Perché: perché lustrini e paillettes a oltranza hanno il dono di rendere un aspetto trascurato.
Soluzione: se siete dipendenti dai gingilli, rimpiazzate i lustrini con una gran quantità di bigiotteria chic e sobria.

Look da sportivo
Da dimenticare: è evidente, ma co il ritorno del jogging sulla scena della moda, attenzione a non farsi troppo influenzare dalla tendenza, al punto di mostrarla in un open-space.
Perché: le felpe e i pantaloni della tuta testimoniano una certa trascuratezza che il vostro capo potrebbe non amare nei suoi dipendenti. Allora teneteli per la palestra, ma banditeli dall’ufficio.
Soluzione: se volete dei pantaloni confort, optate per dei pantaloni fluidi o i chino. Comodi e intramontabili.

I jeans strappati
Da dimenticare: con il loro spirito ribelle, il jeans strappato ormai ha fatto il loro tempo da alcuni anni.
Perché: se non vi preoccupate del vostro abbigliamento al lavoro, significa che non vi preoccupate abbastanza del vostro lavoro. O almeno, è quello che penserà il vostro superiore quando vi vedrà entrare in jeans stracciati.
Soluzione: un pantalone a sigaretta o un chino darà risalto alla vostra figura assicurandovi un aspetto casual.

L’abito aderente
Da dimenticare: far trasparire anche le minime curve del corpo attraverso un vestito aderente è più adatto a una pista da ballo che a riunioni professionali.
Perché: Perfetto per una serata a dimenarsi, un vestito aderente può sembrare un po’ troppo festaiolo per fare una presentazione con PowerPoint davanti a un pubblico, no?
Soluzione: un abito dal taglio dritto, elegante, della taglia giusta, che sarà altrettanto femminile senza dare l’impressione che non vi siate cambiate dalla sera prima.

Le stampe animalier
Da dimenticare: il vostro bestiario di zebre, tigri, leopardi e rettili in genere potrebbe spaventare qualcuno.
Perché: le stampe animalier possono dar risalto a un look Total black, ma non è approvato all’unanimità sulla scena della moda e ancor meno su quella professionale.
Soluzione: potete adottarle, d’accordo, ma solo per pochi dettagli. Su un paio di scarpe o una borsa a mano, dà un tono in più al vostro look assicurandovi una tenuta chic e ricercata. Con cappotto di pelliccia di leopardo e pantaloni zebrati, il risultato non è proprio lo stesso.

I leggins
Da dimenticare: oltre al fatto che i leggins dovrebbero già essere spariti dal vostro guardaroba nel 2017, sono gli alleati perfetti per lezioni di yoga ma non per riunioni professionali.
Perché: i leggins sono un capo d’abbigliamento che fa discutere: aspetto troppo sportivo e assimilabile a una certa trascuratezza, non sono proprio ben considerati, soprattutto per un’impiegata.
Soluzione: come per l’abbigliamento da jogging, se cercate la comodità a qualunque costo, mettetevi dei pantaloni chino o un pantalone fluido.

Le ciabatte infradito
Da dimenticare: l’accessorio perfetto per le lunghe giornate assolate sulla spiaggia, sono infatti concepite per la spiaggia, non per l’ufficio. A meno che non lavoriate sulla spiaggia (e in questo caso, siete proprio fortunate.)
Perché: immaginate la situazione inversa: avete voglia di passare la giornata a osservare piedi di vostre colleghe in ciabatte?
Soluzione: non avete voglia di stringere i vostri piedini dentro un paio di calzature chiuse? Scegliete allora un paio di sandali aperti, senza tacco o con tacco basso.

I micro-shorts e la minigonna
Da dimenticare: sono un pezzo di stoffa che non copre che qualche centimetro del vostro posteriore.
Perché: volete veramente passare la giornata a tirarvi su la mini per paura che si vedano i glutei?
Soluzione: per poter tranquillamente battere sulla tastiera senza bisogno di tirare su la gonna in continuazione, scegliete un modello un po’ più lungo. Fortunatamente, la moda è dalla vostra parte: gonne midi, gonne fluide o plissettate, c’è l’imbarazzo della scelta!

Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale su  MARIE CLAIRE 

giovedì 20 aprile 2017

TRUCCHETTO PER RISPARMIARE UN SACCO DI PRODOTTI DI BELLEZZA (NDT: LO USO ANCH’IO DA ANNI!)

A meno che non lo stiate già facendo (ndt: come me! Faccina che ride) state sprecando dei prodotti preziosi!

Pensateci su prima di buttar via il tubetto “vuoto” di crema per il viso.

In un post geniale Reddit.com ha condiviso un facilissimo trucchetto che vi farà risparmiare un sacco di soldi in prodotti di bellezza. Quando risulta ormai impossibile spremere ulteriormente un tubetto di crema per gli occhi, una utente ha deciso di tagliarlo (ndt: come ho fatto io!), scoprendo che dentro c’era ancora un mucchio di crema che altrimenti non sarebbe stata in grado di utilizzare. “Guarda quanta crema per gli occhi è rimasta!”

Altre prontamente sono intervenute, tessendo le lodi della tecnica geniale e consigliando altri modi di ottenere il più possibile dai nostri prodotti, come usare un mattarello sul tubetto prima di aprirlo. Un’altra ha offerto un’alternativa all’apertura completa del prodotto: “In pratica, spremete nel tubetto sui lati per creare una bolla d’aria poi afferratelo per il bordo e scuotete, scuotete, scuotete”, ha scritto un'altra utente, “La prossima volta che lo userete sembrerà nuovo. Funziona perfettamente!”

Come ci fa notare ancora un’altra utente, c’è una “caccia” a questa brillante astuzia: per mantenere i prodotti freschi, dovreste sempre assicurarvi di averli chiusi tra un utilizzo e l’altro. Ma penso che sia bello sapere che è un piccolo prezzo da pagare per avere settimane di vita aggiunte alle vostre spese di bellezza -  inclusi shampoo, balsamo, base per il trucco, crema per gli occhi e qualunque altra cosa. (ndt: io lo uso per fondo tinta, crema per occhi, crema per il viso, crema per le mani, crema per il seno, creme per i piedi…. Insomma tutto quello che è in tubetto!)

Tradotto e integrato con piacere da LAURA TURBINATI
Originale di Gina Mei su Cosmopolitan US


venerdì 17 marzo 2017

IL MIGLIOR MANICURE DI PRIMAVERA È MERAVIGLIOSAMENTE LUCIDATO A NUDO

Se un eterno amore per glitter, effetti metallici, e pesanti manicure in gel hanno lasciato il vostro letto ungueale visibilmente provato, la moda 2017 sarà un benaccetto invito a ripulire la vostra collezione di colori. Per accompagnare gli abiti ultrabrillanti e i vestiti dalle stampe audaci che hanno dominato le passerelle da Parigi a New York, gli stilisti hanno scelto mani dall’aspetto fresco e pulito, ben curate, minimaliste. Alle modelle sono stati praticati massaggi alle mani, trattamenti alle cuticole, lucidatura delle unghie col buffer, ma sono state mandate in passerella SENZA SMALTO. A tutto questo si aggiunge il manicure del momento, che parla chiaramente di cura personale, ma senza minacciare la rottura delle unghie in caso doveste rimboccavi le maniche e mettervi al lavoro.

Secondo la “maga” delle unghie Deborah Lippmann, come ogni buon detossinamento, il manicure al naturale richiede alcuni principi base. “Si tratta solo di ottenere una base veramente buona e delle bellissime unghie pulite e sane”, sostiene la Lippmann, che consiglia alle clienti prima di tutto di assicurarsi che le unghie siano limate tutte della stessa lunghezza, forma e taglia (consiglia un profilo corto e tondeggiante). Poi lima leggermente i bordi delle unghie per rimuovere l’eccesso di cellule morte. “È il manicure più pulito e più facile che mai”. Da qui in poi, oltre al mantenimento quotidiano con l’applicazione di olio per cuticole e regolari applicazioni di creme per le mani, offre una soluzione rilassante, senza rotture, per avere mani pronte per la primavera, pronte tanto per un’ondata di calore quanto per una bufera di neve abbagliante.

Tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di JENNA RENNERT
su VOGUE US

lunedì 13 marzo 2017

L’INCREDIBILE COLORAZIONE CHE CAMBIA CON LA TEMPERATURA ESISTE DAVVERO

Chi ha dimenticato quell’anello che cambiava colore a seconda del nostro umore? Nessuna! Bene, adesso ci si mettono anche i nostri capelli.
Lauren Bowker, chimica a capo di una linea di tonte per capelli, ha appena realizzato “fire”, una nuova colorazione ai pigmenti in grado di cambiare colore secondo la temperatura e l’ambiente.
Inoltre, i capelli possono, grazie ad una reazione chimica, passare in pochi secondi da un rosso fiammante ad una gradazione di colori pastello. Una tecnica già visibile nel video e che dovrà essere esposta, dal vero, durante le sfilate della Fashion Week di Londra.

I CAPELLI NE VEDRANNO DI TUTTI I COLORI
Non ci sorprenderà che questa pazza novità scientifica finirà per arrivare sui nostri scaffali. Basta osservare le tendenze di moda-capelli del momento per capire che è giunto il momento dei cambiamenti facili e -  perché no?- stravaganti!
Alcune case famose di prodotti per capelli hanno già svelato le loro brillanti sfumature.
L’obiettivo: avere capelli rosa, viola, blu o grigi in un attimo, a minor costo e secondo il nostro umore del momento.
È possibile allora cambiare colore per un giorno, una settimana o due. Oppure farsi i capelli arcobaleno o biondo rosato a volontà.



Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  Nolyne Cerda
su ELLE France 

giovedì 26 gennaio 2017

5 TRUCCHI DI MODA PER NON AVERE PIÙ FREDDO

Come affrontare l’inverno conservando un minimo di dignità nell’abbigliamento? Abbiamo trovato 5 trucchetti da adottare per non perdere in stile senza congelarsi.

Quando la colonnina di mercurio scende, la notte cala alle 16 ed i venti glaciali s’infilano nei nostri maglioni, le donne si dividono in due categorie.

Ci sono quelle che non si azzardano ad uscire senza un maglione a collo alto spesso informe, un paio di collant sotto i jeans o un giaccone imbottito. Insomma, quelle che sacrificano lo stile senza paura né dubbio alcuno per rassomigliare ad un omino Michelin per sei mesi all’anno.

Poi ci sono le altre, quelle che al contrario e contro tutto continuano a portare vestiti eleganti, calze chic e fini, lucide gonne in seta, senza provare il minimo brivido, come se fossero prive di ogni capacità sensoriale. Il fatto è che queste ragazze, all’apparenza ultraresistenti, hanno qualche trucco per proteggersi dal freddo, senza che nessuno se ne accorga.



Il Body
Sotto la loro aria da Damart (ndt: ve la ricordate la pubblicità di questa linea di maglieria, con il postino che diceva “Freddo io? Mai!”) si nasconde in realtà un capo invisibile che ci permette di affrontare le giornate invernali in camicia o con un vestitino di pizzo senza scomporsi minimamente. Il body, senza dubbio il più grande segreto delle ragazze alla moda.

Il cappello di feltro
Piuttosto di coprirci la testa con un berretto poco lusinghero, meglio dotarci di un elegante cappello di feltro che ci proteggerà dalle intemperie valorizzando nel contempo il nostro stile. Date un’occhiata alle sfilate: tutte le ragazze ne indossano uno. Coincidenza? Non pensiamo proprio.

I collant a doppio strato  
Tra i collant velati poco protettivi e quelli di lana poco eleganti, c’è una giusta via di mezzo. Scovati nei negozi online, i  collant a doppio strato sono piccoli miracoli della moda. Opachi e ultralisci,  sagomano le nostre gambe mantenendoci più calde di un pantalone da sci. Una meraviglia!

Il piumino (molto) sottile
Certo, corrisponde perfettamente alla tendenza questo capo maschile non impermeabile su cui si riversano tutte le burrasche di vento glaciale. Ma la moda non ve ne vorrà certamente se vi infilate sotto un piccolo piumino leggero ma caldo.

Il falso “collo alto”
Un avvolgente maglione grosso a collo alto, è comodo, è caldo, ma fuori dal nostro divano non è sempre opportuno. Per godere dei benefici protettivi del suo collo, adottiamo uno scaldacollo rigido che avrà più tenuta di un pullover irlandese o di una grossa sciarpa avvolta doppia e annodata.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di Sasha Pieszecky su  MARIE CLAIRE


venerdì 13 gennaio 2017

15 COMPORTAMENTI CHE CAUSANO L’ACNE

La prevenzione prima di tutto

Se soffrite regolarmente di acne, conoscete già cosa significa svegliarsi con un nuovo brufolo sul viso.
Quando vi trovate un nuovo brufolo è troppo tardi, anche perché non spunta nell’arco di una notte, prima si prepara. Inoltre nel periodo del ciclo il sebo cambia la consistenza da oleosa a viscosa come il miele.
Quindi, occorre prestare alcune attenzioni, in qualunque periodo del mese.
Come farlo?
Innanzitutto tenendo la pelle pulita da impurità, grassi, batteri e cellule morte che occludono i pori e vi rovinano la giornata. Potete iniziare con un leggero peeling chimico ogni giorno, oppure usare uno scrub o detergente applicati con una salvietta.
E poi applicando queste misure preventive consigliate dal makeup artist Robin Black.

1)   Una volta alla settimana lavate i pennelli per il trucco

2)   Lavate i pennelli che usate per applicare prodotti in crema più spesso di quelli che usate per i prodotti in polvere

3)   Lavate la spugna per il makeup, meglio farlo ogni volta dopo l’uso e utilizzarne una nuova ogni mese

4)   Conservate le spugne per il trucco in contenitori sigillati per evitare che si sporchino

5)   Tenete un detergente antibatterico in borsa per disinfettare lo schermo dello smartphone, perché il calore del telefono e della pelle fa sviluppare i batteri

6)   Se passate molte ore al telefono, utilizzate gli auricolari per il motivo precedente e perché si preme il telefono sulla pelle spingendo i batteri dentro i pori, causando l’acne

7)   Tenete i pennelli nella loro custodia, questo li conserva meglio e li protegge dai batteri

8)   Non fate usare i vostri trucchi alle amiche (ndt. vedi anche il  mio precedente post: 10 COSMETICI CHE NONDOVREMMO MAI CONDIVIDERE ) e nemmeno i vostri pennelli, per non trasmettervi batteri e fluidi

9)   Fatevi la piega ai capelli prima di truccarvi, primo perché potrebbe rovinare il trucco appena fatto e poi perché il calore del phon  potrebbe far cadere sulla pelle i prodotti utilizzati per la piega che si trovano sui capelli. Quindi prima fate la piega, poi sciacquate il viso e poi procedete con il make-up

10)    Non usate prodotti con profumazioni: anche se le etichette dei prodotti spesso riportano “senza profumazioni” ci sono buone probabilità che ne contengano una minima quantità. Quindi procuratevi dei cosmetici per il viso che non ne contengano.

11)    Non utilizzate prodotti per il corpo sul viso, specialmente se la vostra pelle è sensibile: le creme per il corpo possono essere molto profumate

12)    Utilizzate un bastoncino di cotone o una salvietta puliti per prelevare i prodotti dai vasetti, a meno che non abbiate disinfettato le mani come un chirurgo

13)    Prima tamponate e asciugate il trucco e poi applicate il finish in polvere, per evitare di aggiungere polvere sui grassi cutanei e chiudere i pori

14)    Utilizzate una federa del guanciale in seta e non in cotone, perché il cotone friziona la pelle e può causare irritazione e quindi acne

15)    Utilizzate i cerotti appositi sopra i brufoli, non spremeteli. Questi cerotti imbevuti di acido acetilsalicilico disinfettano e sigillano i brufoli proteggendoli da batteri esterni.

Ndt: data la lunghezza dell’articolo originale e dal momento che in precedenza avevo già pubblicato un articolo simile, ho ritenuto opportuno sintetizzare gli argomenti e ridurre il post da 4 a  2 pagine

Tradotto e riassunto da LAURA TURBINATI
Originale di Carly Cardellino su Cosmopolitan US