venerdì 7 luglio 2017

CALDO: I CAPI DI ABBIGLIAMENTO PER SOPRAVVIVERE IN UFFICIO

Di fronte alla risalita della colonnina di mercurio è difficile persino rimanere presentabili. Prendiamo ispirazione dalle regine dello street style, che sanno affrontare il caldo senza ricorrere alla tenuta da spiaggia. Se passiamo metà dell’inverno a lamentarci per il freddo e della difficoltà di mantenere un certo stile con pullover e berretto di lana, l’estate non è meno difficile da affrontare.


Tanto ci piace poter mostrare braccia e gambe nude perfino in ufficio, quanto la risalita eccessiva della colonnina di mercurio può presto dimostrarsi problematica. È difficile, infatti, presentarsi ogni mattina davanti al proprio capo in una tenuta decente quando le temperature si avvicinano a quelle di un deserto. E quindi la moda è ricchissima di soluzioni.

Prima di tutto, dimenticatevi che il corto tenga per forza meno caldo del lungo. È tutta questione di materiali: alcuni ultraleggeri, come la popeline di cotone o il lino, lasciano naturalmente traspirare la pelle mentre altri, come l’acrilico o il poliestere, avranno la tendenza a farci letteralmente sudare.

Altro pregiudizio da dimenticare: i capi estivi, come i bermuda o i sandali, non si devono portare in un open-space. Niente affatto: scelti in un taglio strutturato ed un colore sobrio, gli shorts possono essere portati in ufficio senza problemi, rigorosamente accompagnati, per esempio, a dei mocassini senza tacco ed una camicetta a righe. Stessa cosa per i sandali a piedi nudi, dei quali alcuni modelli sono abbastanza sofisticati da essere portati ad una riunione al vertice.

Ma, in caso di canicola, le nostre alleate di moda in ufficio sono senza alcun dubbio il vestitino di pizzo, la sahariana, la gonna midi o ancora la camicia di seta. Abiti, insomma, talmente leggeri che si dimenticherà quasi di averli addosso.


Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  Sasha Pieszecky

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