Di fronte alla risalita della colonnina di mercurio è difficile persino
rimanere presentabili. Prendiamo ispirazione dalle regine dello street style,
che sanno affrontare il caldo senza ricorrere alla tenuta da spiaggia. Se
passiamo metà dell’inverno a lamentarci per il freddo e della difficoltà di
mantenere un certo stile con pullover e berretto di lana, l’estate non è meno
difficile da affrontare.
Tanto ci piace poter mostrare braccia e gambe nude perfino in ufficio, quanto
la risalita eccessiva della colonnina di mercurio può presto dimostrarsi problematica.
È difficile, infatti, presentarsi ogni mattina davanti al proprio capo in una
tenuta decente quando le temperature si avvicinano a quelle di un deserto. E quindi
la moda è ricchissima di soluzioni.
Prima di tutto, dimenticatevi che il corto tenga per forza meno caldo del
lungo. È tutta questione di materiali: alcuni ultraleggeri, come la popeline di
cotone o il lino, lasciano naturalmente traspirare la pelle mentre altri, come
l’acrilico o il poliestere, avranno la tendenza a farci letteralmente sudare.
Altro pregiudizio da dimenticare: i capi estivi, come i bermuda o i sandali,
non si devono portare in un open-space. Niente affatto: scelti in un taglio strutturato
ed un colore sobrio, gli shorts possono essere portati in ufficio senza problemi,
rigorosamente accompagnati, per esempio, a dei mocassini senza tacco ed una
camicetta a righe. Stessa cosa per i sandali a piedi nudi, dei quali alcuni
modelli sono abbastanza sofisticati da essere portati ad una riunione al
vertice.
Ma, in caso di canicola, le nostre alleate di moda in ufficio sono senza
alcun dubbio il vestitino di pizzo, la sahariana, la gonna midi o ancora la camicia
di seta. Abiti, insomma, talmente leggeri che si dimenticherà quasi di averli
addosso.
Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di Sasha Pieszecky
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