Alleata delle onicotecniche, la lima ci aiuta a dare una forma perfetta
alle nostre unghie. Con o senza smalto, ce ne serviamo per esaltare la nostra
manicure. Proprio per questo poche di noi non la sanno utilizzare veramente
bene. Qual è il modo migliore di limarsi le unghie? Vi riveleremo tutto!
IL MOVIMENTO GIUSTO
La maggior parte di noi esegue un movimento avanti e indietro sul bordo
dell’unghia con la limetta. Grosso errore. E soprattutto controproducente.
La limatura a doppio senso ha effetti nefasti sulle unghie. Una delle
conseguenze principali è la sfaldatura. Al contrario, limatele sempre in un
solo senso e sempre lo stesso (da destra a sinistra o vice versa) con movimenti
delicati. Altrimenti rischiate di iindebolire la lamina ungueale.
Se volete accorciarle, Agathe Pons,
nail expert di una nota marca di smalti e prodotti per unghie, raccomanda sul
sito couleurobsession.com di
“tagliarle prima, perché la lima serve a dare la forma fnale, non per accorciarle.”
Tiriamo fuori dunque il tagliaunghie o le forbicine per ridurre la lunghezza. Insomma,
la lima si deve usare con moderazione.
LA SCELTA DELLA LIMA
Non è sempre facile trovare quella giusta. Qualche indicazione potrebbe
senza dubbio guidarvi nella ricerca della vostra lima ideale.
In generale, evitate quelle metalliche che hanno la tendenza a separare gli
strati dell’unghia.
La carta è più adatta alle unghie sottili e che si spezzano, mentre il
vetro è più adatto alle unghie normali, ancor meglio a quelle dure. Quanto alla forma delle unghie, ne esistono
svariate: ovali, appuntite, quadrate, quadrovali, arrotondate…A voi la scelta
in funzione delle vostre mani. Per esempio, le dita piccole appaiono allungate con le
unghie lunghe. Notare bene: è preferibile portare le unghie corte se sono
fragili o danneggiate. Ma dopotutto, è anche una questione di gusto.
Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Su ELLE
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