Inquinamento, alimentazione sbagliata, eccesso di trucco, cambi di
stagione… ecco alcuni degli elementi che nuocciono alla luminosità della pelle.
Fortunatamente, esistono delle soluzioni per eliminare le “facce cupe” e fare
spazio alla luminosità. Ecco qui cinque trucchi per ritrovare una pelle luminosa.
SCEGLIERE UN DETERGENTE ADATTO
Affinché la pelle non perda luminosità, la detersione è fondamentale.
Perché? Perché durante la giornata l’epidermide accumula un certo numero di
residui che finiscono per compromettere la pelle. Per mantenere la propria
luminosità giorno per giorno, Anne Clément, direttrice scientifica di una casa
cosmetica francese, consiglia vivamente l’utilizzo di un olio struccante, ricco
di attivi vegetali che, grazie alla sua formula, incapsula le impurità e
deterge dolcemente. Per raddoppiarne l’efficacia utilizzate una spazzolina per
il viso, molto pratica per stimolare la microcircolazione sanguigna. Infine,
due volte alla settimana occorre strofinare, purificare e ammorbidire
l’epidermide con uno scrub all’acido salicilico che accelera il rinnovamento
cellulare.
UTILIZZARE LE CURE GIUSTE
Avere una pelle luminosa richiede molte attenzioni. Per Anne Clément “La
chiave di una bella pelle consiste principalmente nell’idratazione e nella
luminoterapia, che avrà come effetti un aumento di volume delle cellule e un
bell’incarnato”. La professoressa ci consiglia dunque di applicare tutte le
mattine una crema ricca di attivi che imitino gli effetti della luce naturale
all’interno della pelle. Ad integrazione, occorre accelerare la rigenerazione
naturale dell’epidermide utilizzando alla sera prima di dormire un siero
riparatore che si applica con la pressione e il tamponamento sul viso.
DETOSSINARE LA PELLE
Lasciatecelo dire: per liberare la pelle dalle impurità, dettossinarla una
volta al mese è un trattamento indispensabile. Per farlo Anne Clément ci
consiglia (specialmente in inverno) di puntare
sulle saune facciali per aprire i pori e liberare le impurità accumulate. Poi
si dovranno scegliere creme antiossidanti supervitaminiche, a base di vitamine
C ed E, i cui attivi limitano la produzione dei radicali liberi. Dopo tante
attenzioni, la pelle è più bella, fresca, luminosa e soprattutto disposta a
ricevere le cure quotidiane che contribuiscono a mantenerla in forma.
ADEGUARE L’ALIMENTAZIONE
Per dare luminosità alla pelle si devono raddopiare le attenzioni su ciò
che mettiamo a tavola, dal momento che l’alimentazione influenza la qualità
della pelle. Occorre dare la priorità a frutta e legumi ricchi di betacarotene
(un antiossidante importante, che agisce particolarmente a favore della
protezione delle cellule contro i radicali liberi e che attiva la sintesi della
melanina). Poi vi si aggiungono, alcune volte la settimana, pesce o frutti di
mare, ricchi di omega3 (un composto attivo degli acidi docosaesaenoico e eicosapentaenoico,
due antiradicali liberi che proteggono le pareti cellulari). A questi si
aggiungerà una buona dose quotidiana di tè verde e oplà! La pelle comincerà a
ritrovare la sua luminosità.
E... QUALCHE TRUCCO IN PIÙ
Poiché il rinnovamento cellulare impiega in media da 4 a 5 settimane e
occorre lasciare ai trattamenti il tempo di agire, il trucco può servire come
alternativa. Alexandre Ciancio, make-up artist, ci consiglia di applicare ogni
mattina una base a effetto “radiance”, che assicurerà una tenuta perfetta al
fondotinta, donando nel contempo luminosità. Inoltre, fate largo uso di matite
illuminanti che, grazie alla loro formula fluida e idratante, sono l’ideale per
“creare un triangolo luminoso partendo dall’angolo interno dell’occhio sotto il
bordo fino alla guancia. Un gesto che va ripetuto ancora una volta scendendo
verso il basso, lungo il solco naso-mento fino all’angolo della bocca: una zona
opaca dove la carnagione ha una spiacevole tendenza a ingrigire” dice Julie
Andre-Vinet, direttrice di una casa cosmetica internazionale. Non rimane che sfumre
il prodotto con una spugnetta per makeup e aggiungere, sulle guance, sulla
punta del naso e sul mento, un tocco di fondotinta in stick o in polvere e
oplà! il gioco è fatto.
Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di Barbara Olivieri su ELLE France
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