giovedì 23 giugno 2016

Più corta è meglio? 10 regole per le amanti della minigonna

Rivelazioni di Vogue

Certamente Vogue ha un codice di abbigliamento molto attento alla moda, ma c’è un capo di abbigliamento che sembra provocare un ineguagliabile senso di esitazione tra i colleghi eleganti, una separazione proibita che sembra troppo lontana: la minigonna di giorno.

Un’alternativa insolente e divertente ai soliti jeans o al vestito tuttofare.
E’ considerata non professionale? 
Quanto è il “troppo corto”?
Puoi veramente sederti senza guardarti in giro nervosamente nel timore che la tua biancheria intima sia in bella mostra?



Chelsea Zalopany, di Vogue.com, si è presentata ad una conferenza in minigonna vertiginosa e gambaletti con un look stile babysitter anni '70.

Come spiega la  Zalopany, tutto si riduce a seguire alcune semplici regole:

1.    Pensate bene a cosa mettere sotto il vestito
La biancheria intima giusta può evitare le peggiori riuscite nell’abbigliamento. Invece di un tanga, optate per qualcosa di carino con la giusta copertura che manterrà le vostre grazie inviolate in caso doveste incontrare una brezza inattesa. Per lo stesso motivo evitate le grate di aerazione della metro.

2.    Scegliete le ballerine piuttosto che i tacchi a spillo
Stranamente, con le mini non è il tacco a spillo che allunga la gamba, ma piuttosto la ballerina – o perlomeno una scarpa decolleté che lasci scoperta la caviglia. Una caviglia scoperta crea una linea più lunga e ammaliante. Ma se volete alzare un po’ il vostro aspetto, provate un tacco 5 largo che fa più casual. Accessori per far sembrare più lunghe le gambe? Gambaletti insolenti e retrò, che siano sfacciati quanto gli abiti.

3.    Tutta questione di proporzioni
 Secondo la Zalopany, se avete le gambe scoperte coprire le braccia aiuta sempre per bilanciare lo sguardo verso l’alto. Un abito a manica lunga serve a farvi sentire meno esposte, per esempio, di una scollatura vertiginosa.

4.    Una miniborsa è meglio con la minigonna
Anche se controlliamo sempre la lunghezza dell’orlo del nostro abito, bisogna considerare la borsa. Una borsa che sfiora il fondoschiena può farvi alzare un po’ alla volta il vestito, lasciandovi la sensazione di essere denudate.  Invece, considerate una miniborsa da abbinare alla vostra minigonna. Sono nate per stare insieme!

5.    La taglia prima di tutto!
Come ci ricorda la Zalopany, l’ultima cosa che vorremmo fare è tirare e armeggiare per mantenere la mini a posto. Un po’ più larga è pericoloso quanto un po’ più stretta, quindi evitate i fuori taglia.

6.    Provate i vari modelli
Dalla linea classica svasata a quella attillatissima che attira l’attenzione: la minigonna esiste in moltissime varianti. Trovate la forma che vi sta meglio.

7.    La minigonna non è fatta per piegamenti bruschi
Per raccogliere gli oggetti che vi cadono,  imparate a piegarvi verso il basso in quel modo elegante e che rafforzagli addominali tipico delle conigliette di Playboy. E quando scendete dall’auto tenetevi bene in mente le gaffe con esposizioni dei tanga di Britney Spears e Paris Hilton.

8.    Controllate la biancheria
Ricordatevi sempre di andare alla luce del sole prima di uscire all’aperto.  Dovete accertarvi che la gonna non sia trasparente nei punti salienti. Se così fosse, indossate una sottoveste.

9.    Tenete d’occhio l’app per il meteo sul vostro iPhone
Controllate sempre le previsioni del tempo per essere sicure che sia un giorno non ventoso. Altrimenti, condizioni meteorologiche ventose potrebbero trasformare la vostra mattinata in una giornata "da Marylin Monroe" (ndt: si riferisce alla celebre scena del film “Quando la moglie è in vacanza”).

10.    Godetevi le attenzioni che riceverete

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Articolo tradotto e riadattato da LAURA TURBINATI
originale su vogue.com
  MARJON CARLOS CHELSEA ZALOPANY

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