Rivelazioni
di Vogue
Certamente Vogue ha un codice di abbigliamento
molto attento alla moda, ma c’è un capo di abbigliamento che sembra provocare
un ineguagliabile senso di esitazione tra i colleghi eleganti, una separazione
proibita che sembra troppo lontana: la minigonna di giorno.
Un’alternativa insolente e divertente ai soliti
jeans o al vestito tuttofare.
E’ considerata non professionale?
Quanto è il “troppo corto”?
Puoi veramente sederti senza guardarti in giro
nervosamente nel timore che la tua biancheria intima sia in bella mostra?
Chelsea Zalopany, di Vogue.com, si è presentata ad
una conferenza in minigonna
vertiginosa e gambaletti con un look stile babysitter anni '70.
Come spiega la
Zalopany, tutto si riduce a seguire alcune semplici regole:
1. Pensate
bene a cosa mettere sotto il vestito
La biancheria intima giusta può evitare le peggiori
riuscite nell’abbigliamento. Invece di un tanga, optate per qualcosa di carino
con la giusta copertura che manterrà le vostre grazie inviolate in caso
doveste incontrare una brezza inattesa. Per lo stesso motivo evitate le grate di aerazione della metro.
2. Scegliete
le ballerine piuttosto che i tacchi a spillo
Stranamente, con le mini non è il tacco a spillo che
allunga la gamba, ma piuttosto la ballerina – o perlomeno una scarpa decolleté che lasci scoperta la caviglia. Una caviglia scoperta crea una linea più lunga
e ammaliante. Ma se volete alzare un po’ il vostro aspetto, provate un tacco 5
largo che fa più casual. Accessori per far sembrare più lunghe le gambe?
Gambaletti insolenti e retrò, che siano sfacciati quanto gli abiti.
3.
Tutta questione di proporzioni
Secondo la Zalopany, se avete le gambe scoperte coprire le braccia aiuta sempre per bilanciare lo sguardo verso
l’alto. Un abito a manica lunga serve a farvi sentire meno esposte, per esempio, di una scollatura vertiginosa.
4. Una
miniborsa è meglio con la minigonna
Anche se controlliamo sempre la lunghezza dell’orlo
del nostro abito, bisogna considerare la borsa. Una borsa che sfiora il
fondoschiena può farvi alzare un po’ alla volta il vestito, lasciandovi la
sensazione di essere denudate. Invece,
considerate una miniborsa da abbinare alla vostra minigonna. Sono nate per
stare insieme!
5. La
taglia prima di tutto!
Come ci ricorda la Zalopany, l’ultima cosa che
vorremmo fare è tirare e armeggiare per mantenere la mini a posto. Un po’ più
larga è pericoloso quanto un po’ più stretta, quindi evitate i fuori taglia.
6. Provate
i vari modelli
Dalla linea classica svasata a quella attillatissima
che attira l’attenzione: la minigonna esiste in moltissime varianti. Trovate la
forma che vi sta meglio.
7. La
minigonna non è fatta per piegamenti bruschi
Per raccogliere gli oggetti che vi cadono, imparate a piegarvi verso il basso in quel modo elegante e che rafforzagli addominali
tipico delle conigliette di Playboy. E quando scendete dall’auto tenetevi bene in mente le gaffe
con esposizioni dei tanga di Britney
Spears e Paris Hilton.
8.
Controllate la biancheria
Ricordatevi sempre di andare alla luce del sole
prima di uscire all’aperto. Dovete
accertarvi che la gonna non sia trasparente nei punti salienti. Se così fosse, indossate una sottoveste.
9.
Tenete d’occhio l’app per il meteo
sul vostro iPhone
Controllate sempre le previsioni del tempo per
essere sicure che sia un giorno non ventoso. Altrimenti, condizioni
meteorologiche ventose potrebbero trasformare la vostra mattinata in una giornata "da Marylin Monroe" (ndt: si riferisce alla celebre scena del film “Quando la
moglie è in vacanza”).
10. Godetevi
le attenzioni che riceverete
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Articolo tradotto e
riadattato da LAURA TURBINATI
originale su vogue.com
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