giovedì 21 luglio 2016

3 SOLUZIONI PER CURARE I CAPELLI QUEST’ESTATE

In estate i capelli vengono maltrattati. Ecco dei prodotti su misura per risolvere tutti i problemi e per proteggerli a lungo.


Se i capelli sono più spenti
Se da un lato il sole dona una certa lucentezza, l’acqua di mare aggredisce le fibre e dopo qualche giorno i capelli appaiono opachi.


La soluzione
Ogni sera bisogna aver cura di eliminare i depositi di sale con uno shampoo doposole che contenga il giusto equilibrio tra agenti detergenti e ristrutturanti. Quando ci si bagna  spesso, la cosa migliore è utilizzare a giorni alterni una formula leggermente esfoliante (doppio beneficio: perché il cuoio capelluto ha tendenza a traspirare molto con le alte temperature, creando un rischio d’accumulo di sebo e di asfissia). A seguire, applicare qualche goccia d’olio riparatore, perfetto per ridare luminosità. Per brillare sulla spiaggia, si può puntare su un olio protettivo (sempre quello) ma anche, per un risultato più leggero, uno spray madreperlato o con glitter. L’effetto illuminante viene  moltiplicato dal sole che vi si riflette. Fa un effetto stupendo.



Se sono sempre spettinati
Capelli crespi ad oltranza, frangetta impossibile da sistemare, ciocche filiformi quando si esce dall’acqua, volume ingestibile… anche se ci piacciamo al naturale in vacanza e tralasciamo asciugatura e piega, ci sono comunque dei limiti!

La soluzione
Giocate d’anticipo: con un trattamento lisciante eseguito dal parrucchiere un mese prima delle vacanze, le pettinature estive risultano facilitate, dice Myriam K. Una volta in vacanza, basta proteggere i capelli con un olio solare prima del bagno e alla sera lavarli con shampoo senza sale (eliminare Sodium Chloride dalla lista dei componenti) né solfati. Ne vale la pena: niente capelli crespi,  qualunque sia il grado di umidità ambientale, e ciocche che restano flessibili e disciplinate per circa sei mesi, senza piega a phon né piastra.
Myriam K è esplicita: mai calore eccessivo su fibre danneggiate dal sole. Altra opzione: le protezioni solari, la cui formula può risolvere l’effetto crespo e facilitare la messa in piega  grazie ad agenti idratanti, come la cheratina o l’estratto di loto bianco.
I capelli ben idratati sono molto meno ribelli. Si può usare lo stesso spray anche sulla strada del ritorno dalla spiaggia: vaporizzato sui capelli prima dello shampoo facilita la messa in piega e la tenuta, lasciando i capelli leggeri e profumati.
Altrimenti, basta seguire la moda e provare tutte le pettinature: trecce, coda di cavallo, chignon…

Se i capelli si spezzano
A conseguenza dell’azione combinata di sole, sale e cloro, i capelli si impoveriscono e fanno l’effetto “paglia”. Se non si interviene per richiudere le squame, inizia la corrosione ed i danni possono arrivare alla corteccia.
Più si spezzano, più si formano doppie punte ed il capello appare più fine (gli strati della cuticola si assottigliano).



La soluzione
Myriam K consiglia di prevenire la rottura impermeabilizzando i capelli una volta al giorno con un olio protettivo effetto guaina. Questo impedisce al sale marino di attaccare la cuticola. Chi non fa il bagno o non mette la testa sott’acqua può optare per uno spray per capelli protettivo o un cappello. In ogni caso, si ricostruisce giorno per giorno la fibra con agenti nutritivi che combattono la mancanza di lipidi e reidratano in profondità: un olio riparatore applicato sui capelli secchi o umidi, ma anche una maschera molto ricca da lasciare in posa dopo lo shampoo.
Myriam K ha una ricetta personale molto efficace: mescolare mezzo avocado, un rosso d’uovo, un formaggio bianco freddo di frigo (il freddo ha un effetti lenitivo sul cuoio capelluto), due cucchiai di miele, un po’ d’olio di cocco o di monoi e un baccello di vaniglia. Vi ricompenserà, dopo un’ora, con capelli eccezionalmente soffici e setosi. “A tutto si rimedia” ci rassicura Myriam K.

 

Articolo tradotto da LAURA TURBINATI
Originale di  Fabienne Lagoarde

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